DOMANDE PER IL CONTRIBUTO SUGNI ONERI PREVIDENZIALI DEL SETTORE SPORTIVO

 

Entro il 22 aprile per A.S.D. e S.S.D dilettantistiche

 

Fino al prossimo 22 aprile, le Associazioni e le Società sportive dilettantistiche (A.S.D. e S.S.D.), iscritte al Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche (RAS), potranno inviare le domande per accedere al contributo a fondo perduto per oneri previdenziali sui compensi erogati nei mesi da luglio a novembre 2023.

 

Le regole per accedere al contributo sono indicate nel decreto del Ministro per lo Sport e i Giovani, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze. La richiesta va inviata tramite l’apposita procedura messa a disposizione sulla piattaforma del registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche.

 

Riferimenti normativi

Con l’art. 35, co. 8-sexies del D.Lgs. 36/2021 (Decreto delegato di attuazione della Riforma dello sport), così come modificato dal D.Lgs. 120/2023 (c.d. “secondo correttivo”) viene previsto che alle associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte nel Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche (RAS) che nel periodo d’imposta in corso al 31 dicembre dell’anno precedente a quello di erogazione del beneficio abbiano conseguito ricavi di qualsiasi natura, non superiori complessivamente a 100.000 euro, sia riconosciuto un contributo, commisurato ai contributi previdenziali versati sui compensi dei lavoratori sportivi titolari di contratti di collaborazione coordinata e continuativa erogati nei mesi di luglio, agosto, settembre, ottobre e novembre 2023.

L’ammontare dei contributi concessi non potrà in alcun caso superare lo stanziamento totale di 8,3 milioni di euro.

Con il successivo D.P.C.M. datato 29 dicembre 2023 – pubblicato solo ai primi di marzo 2024 sul sito internet della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per lo sport (www.sport.governo.it) – viene quindi disciplinata la modalità di ottenimento del richiamato contributo per oneri previdenziali in favore delle associazioni e società sportive dilettantistiche.

 

Enti interessati

Per accedere al contributo sono richiesti i seguenti requisiti:

La cancellazione dal registro comporta la decadenza dal contributo e il recupero dello stesso limitatamente alla quota del contributo fruita nello stesso anno successivamente alla data di cancellazione.

 

Presentazione delle domande

Per accedere al contributo sono richiesti i seguenti requisiti:

1) Le A.S.D. e le S.S.D. che intendono presentare domanda per la corresponsione del contributo dovranno utilizzare l’apposita funzionalità messa a disposizione sulla piattaforma del Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche;

2) In sede di presentazione della domanda, l’istante dovrà presentare la seguente documentazione:

a) copia bilancio o rendiconto esercizio 2022 correlato dal verbale di approvazione da parte dell’assemblea dei soci o associati, ovvero, per le associazioni o società sportive dilettantistiche con bilancio infrannuale, quello conclusosi nel corso del 2022; il Dipartimento per lo Sport, verificherà se l’anno sociale coincide con quello previsto nello statuto depositato all’interno del RAS;

b) copia dei versamenti previdenziali effettuati nel periodo di riferimento, in virtù dei quali si richiede il contributo; il Dipartimento per lo Sport procederà poi a verificare presso l’INPS il corretto versamento dei detti contributi.

Sul sito web istituzionale del Dipartimento per lo sport e sul portale del RAS sono pubblicate le istruzioni operative circa le procedure informatiche di presentazione della domanda di contributo.

Il Dipartimento per lo sport, anche avvalendosi di Sport e Salute Spa, verificherà la correttezza della documentazione pervenuta e la spettanza del contributo tenendo presente che la concessione dello stesso è comunque subordinata al regime europeo degli aiuti “de minimis”, verificata tramite l’inserimento dei contributi approvati sul Registro nazionale degli aiuti di Stato.

L’elenco dei beneficiari del contributo, nonché l’importo del contributo concesso sarà pubblicato sul sito istituzionale del Dipartimento per lo sport, nonché nella sezione pubblica del RAS, mentre l’erogazione avverrà, da parte del Dipartimento per lo sport, sui conti correnti indicati dai beneficiari al momento della presentazione della domanda, secondo quanto previsto dalle istruzioni operative pubblicate sul sito web istituzionale del Dipartimento per lo sport e sul portale del RAS.

 

Termini e modalità di presentazione delle domande

Con un Comunicato stampa pubblicato sul sito del Dipartimento dello sport in data 8 marzo 2024 https://www.sport.governo.it/it/attivita-nazionale/riforma-dello-sport/contributo-per-oneri-previdenziali-in-favore-delle-associazioni-e-societa-sportive-dilettantistiche/

viene previsto che partire dalle ore 12 di lunedì 11 marzo 2024 e fino alle ore 23,59 di lunedì 22 aprile 2024 sarà quindi possibile presentare, attraverso la apposita funzionalità messa a disposizione sulla piattaforma del Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, la domanda per l’accesso al contributo.

Viene precisato che l’ordine di arrivo delle domande non è rilevante ai fini dell’accesso al contributo.

La procedura di presentazione della domanda di contributo è contenuta all’interno del RAS, mentre le relative istruzioni operative sono consultabili dalla Guida prelevabile dalla sezione HELP à Guida utente à Gestione Domande di Contributo per ASD/SSD per gli Oneri Previdenziali Collaboratori Sportivi della quale si riporta di seguito il sommario:

 

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Modifica agli statuti entro il 30 giugno 2024

Si ricorda che entro il prossimo 30 giugno le A.S.D e S.S.D dovranno procedere a modificare i propri statuti, con le nuove prescrizioni previste dal D.Lgs. 36/2021.

Diventa obbligatorio includere nell’oggetto sociale l’organizzazione e la gestione delle attività sportive dilettantistiche, compresi gli aspetti formativi, didattici, preparatori e di assistenza. Con riguardo alle attività secondarie il decreto 36/2021 consente le attività secondarie rispetto a quelle principali, ma sempre in conformità a criteri e limiti specifici da definire.

Nel settore sportivo è ora imposto un vincolo legale sullo svolgimento di attività diverse commerciali, con la conseguente cancellazione dal Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche in caso di mancato rispetto per due anni consecutivi.

In riferimento alla devoluzione del patrimonio, in caso di scioglimento o estinzione dell’ente, il patrimonio residuo deve essere devoluto a fini sportivi, così come previsto dalla legge 289/2002.

Altre modifiche riguardano il divieto per gli amministratori delle A.S.D. / S.S.D. di ricoprire la medesima carica in altri sodalizi, nell’ambito della medesima Federazione sportiva o EPS. Le nuove norme estendono tale divieto a qualsiasi carica.

Le modifiche riguardano anche le modalità di scioglimento dell’associazione, l’obbligo di redazione di rendiconti economico-finanziari e le modalità di approvazione degli stessi, le norme sull’ordinamento interno ispirato a principi di democrazia e uguaglianza di diritti di tutti gli associati, l’assenza di fini di lucro e l’attribuzione della rappresentanza legale dell’ente (la norma di riferimento è l’art. 7, co. 2, let. b, del D.Lgs 36 del 28 febbraio 2021).

La novità in materia di adeguamento statuti riguarda anche gli enti di nuova costituzione che dovranno costituirsi con uno statuto conforme alle nuove regole. In caso contrario, ai nuovi enti non in regola sarà negata l’iscrizione al Registro.

 

 

03/04/2024

 

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Studio Ansaldi srl – corso Piave 4, Alba (CN)

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